Corso per fare cappelli? Scegli quello più adatto a te!

Sei un appassionato del mondo del cappello e hai deciso che il prossimo che indosserai sarà fatto con le tue mani?

O addirittura hai in mente di avviare la tua produzione di cappelli, ma ancora ti mancano le competenze giuste?

In questo articolo ti darò tutti gli elementi grazie ai quali potrai scegliere il corso per confezionare cappelli più adatto alle tue esigenze, in completa autonomia e senza correre il rischio di sbagliare.

Come prima cosa, perché dovresti ascoltarmi

Se ancora non mi conosci, mi presento.

Piacere, Roberto Lucchi.

All’età di 20 anni circa, dopo svariati tentativi di trovare “la mia strada” nella vita (tutti miseramente falliti) mi sono buttato nel mondo del cappello preso dalla passione per questo accessorio e la sua capacità di trasformare completamente un look e renderlo unico e riconoscibile all’istante.

Sono partito con zero conoscenza di questo mondo e ho cercato di raccattare informazioni ovunque… prima online sui forum americani e successivamente in giro per l'Italia alla ricerca dei segreti artigiani custoditi gelosamente da chi questo mestiere se lo tramanda da generazioni.

Per fartela breve: è stato un percorso davvero lungo e impegnativo (e anche molto affascinante) in cui ho dovuto cucire insieme informazioni contrastanti da diverse fonti nel corso del tempo… per poi elaborare il mio metodo personale che mi ha permesso negli anni di mettere le mie creazioni in testa a Johnny Depp, Tim Burton, Zucchero, J-AX, Stash dei The Kolors, Andrea Bocelli e tanti altri ancora (la lista è lunga e non voglio ammorbarti con autocelebrazioni varie).

Finite le presentazioni, passiamo al dunque: come scegliere il tuo corso per cappelli?

 

Online VS In presenza

Inizialmente non volevo nemmeno fare questa parentesi perchè mi sembrava ovvio, ma vista la nostra tendenza a spendere sempre più tempo nel mondo “virtuale”, mi pare giusto soffermarsi anche su questo.

Anche per l’amante del fai da te più incallito, mi sento di sconsigliare fortemente un corso online. Qua stiamo parlando di vero artigianato, di costruire un “piccolo capolavoro” con le nostre mani in un giorno di lavoro a partire da zero.

Il che richiede pazienza, concentrazione, e molta… molta supervisione.

Se vuoi garantirti un risultato ottimale, ovvero un cappello che sarai orgoglioso di mostrare in giro e di cui sarai fiero di poter dire “l’ho fatto io”, farsi guidare da un esperto è una parte fondamentale. E questo l’ho imparato io stesso a suon di errori e di tempo buttato.

Per questo durante le mie MasterClass mantengo sempre un numero limitato di corsisti: la cura che metto nell’accompagnare ogni studente a trasformare una semplice cappellina grezza (il materiale di partenza per formare ogni cappello) nel suo accessorio preferito non può essere diluita tra troppe persone. Del resto i cappelli che escono dal mio corso hanno tutti il sigillo originale Roberto Lucchi, per cui devono rispettare standard altissimi!

Se questo non fosse abbastanza, la strumentazione per fare cappelli è piuttosto costosa ed è difficile da scremare in pochi oggetti se non sai come usarli, quindi il fai da te rischia nonostante tutto di risultare più dispendioso di un corso con un maestro, e con chissà quali strumenti, reperiti chissà dove…

Quindi per farla breve, lascia perdere i corsi online e lasciati guidare passo passo da un maestro esperto.

 

Appretto

Che cos’è l’appretto?

L’appretto è una speciale “colla” con cui la cappellina viene trattata per conferirle rigidità e aiutarla a mantenere la forma durante il tempo.

Un cappello non apprettato infatti, non solo risulterà più “molle”, ma rischierà anche di deformarsi durante il suo ciclo di vita.

Ogni buon cappellaio ha la sua ricetta segreta per l’appretto, e piuttosto che svelarla preferirebbe ingoiare un rospo in un sol boccone.

Quindi l’appretto è una parte fondamentale in un corso per fare cappelli? 

NI

Anzi, in mia opinione più no che sì, lasciami spiegare…

Apprettare un cappello è un processo lungo. Non tanto l'apprettatura in sé, quanto la fase di asciugatura durante la quale bisogna necessariamente fermarsi ed aspettare fino a 24 ore.

Imparare l’appretto è senz’altro una nozione fondamentale se vuoi avviare la tua produzione di cappelli, tuttavia non è prioritario né necessario rispetto alle altre fasi, poiché è un problema che si risolve acquistando cappelline già apprettate.


Considerando che una delle mie MasterClass dura dalle 10 alle 12 ore partendo da una cappellina già apprettata, capisci bene perché questa è una nozione che insegno solo durante le mie EliteClass (corso avanzato di due giorni).


Se invece vuoi partecipare ad un corso semplicemente per curiosità o per creare il tuo cappello e poterlo indossare, l’appretto è quella fase che puoi proprio saltare a piedi pari.

Per quanto riguarda il tuo primo corso per cappelli quindi, il mio consiglio è di scegliere uno che ti faccia partire con una cappellina già apprettata per concentrarti sul metodo.

 

Tiratura e Formatura: il cuore del corso

Ok, hai davanti la tua cappellina apprettata ed è giunto il momento di darle la forma giusta, come si fa?

La Tiratura e la Formatura sono i processi che ti accompagneranno in questo viaggio per passare da così...

 

Cappellina non trasformata

 

A così...

 

Cappellina Trasformata

Queste due fasi stanno alla base del processo artigianale della creazione del cappello, ma per semplificarle al massimo ho creato negli anni quello che è il mio metodo personale: la Trasformatura.

La Trasformatura è un processo elaborato e testato da me per creare il tuo cappello nel modo più semplice ed intuitivo possibile, usando la quantità minore di strumentazione e lasciando spazio a tutta la tua creatività (al contrario della rigidità della scuola tradizionale) grazie all’uso di due strumenti strepitosi che (quasi) tutti possediamo all’estremità delle nostre braccia: LE MANI!

Questo processo oltre ad essere semplificato al massimo e garantirti quindi maggiore facilità di esecuzione e massima espressione creativa, ti consente, se vuoi iniziare la tua produzione di cappelli, di farlo con il minimo di strumentazione necessaria (e quindi di spesa) possibile!

Fantastico, no? 

Mi ci sono voluti anni per elaborare questo metodo ed è ciò che insegno ad ogni singolo partecipante delle mie MasterClass, una vera e propria scorciatoia!

 

Rasatura: la finitura per cappelli di alta qualità

Un cappello non rasato è un cappello disordinato.

La rasatura è una tecnica che non tutti applicano, purtroppo.

Dico purtroppo perchè è ciò che garantisce ad ogni cappello di essere ordinato, piacevole all’occhio, e di dare quella sensazione di “vellutato” al tatto.

Devi sapere che la cappellina di per sé è feltro. Ed il feltro non è altro che pelo animale che si è "annodato" poiché passato per una procedura chiamata appunto feltratura.

Per questa ragione, una cappellina grezza presenta una sorta di peluria disordinata sullo strato più esterno. La rasatura si occupa di abbassate e pareggiare questa peluria, tutto qui.

Anche se può sembrare molto semplice di per sé, la rasatura è un’operazione che richiede molta attenzione e soprattutto un’occhio esperto a supervisione. Tant’è che rappresenta una nozione avanzata, ma che viene già insegnata nelle mia MasterClass.

Durante questa fase i rischi sono infatti 2: 

  • Non rasare abbastanza e lasciare macchie grezze o disomogenee sul feltro
  • Rasare troppo e rovinare per sempre il feltro

Durante la fase di rasatura nelle mie MasterClass muovo il mio sguardo come quello di un falco sui feltri dei miei studenti, per assicurarmi che ogni singolo cappello sia rasato a dovere.

Hai capito dunque perché la rasatura è fondamentale? Io ti sconsiglio vivamente di partecipare ad un corso dove questa tecnica non è applicata.

 

Marocchino e Decorazioni: la ciliegina sulla torta

A questo punto hai in mano un feltro formato e pronto per essere decorato a dovere!

So che alcuni insegnanti non dedicano molto tempo a questa fase poiché è una delle più difficili da gestire, specialmente se insegnata ad una persona che non ha mai tenuto un ago in mano, ma è decisamente la fase più importante per dare al cappello il giusto look.

Per intenderci, fatto a dovere tutto ciò di cui abbiamo parlato fino ad ora, questa è la fase che fa la differenza tra un cappello “del nonno”, (valore di mercato tra gli 80 e i 200 euro), ad un cappello di prima classe (valore di mercato tra i 500 e i 2000 euro).

Eh si, hai capito bene.

Ma partiamo dall’inizio, ovvero il Marocchino.

Il Marocchino è una fascia, tradizionalmente in pelle, che viene posta all’interno del cappello con uno scopo ben preciso: proteggere il feltro da sudore, trucco e qualsiasi sporcizia ci sia su fonte e capelli.

Oltre a prevenire macchie indesiderate sul tuo cappello, il marocchino serve anche a donare comfort e a fissare la calzata alla taglia desiderata.

Nelle mie MasterClass uso solamente Marocchini in pelle pregiata e non in altri materiali economici come si trovano su molti cappelli al giorno d’oggi…

La parte più impegnativa qui è capire come inserirlo a mano nella maniera corretta e cucirlo in modo appropriato per evitare disagi a contatto con la pelle della fronte.

Fatto questo, si passa alla parte della decorazione e qui davvero “The sky is the limit”.

Sfoga tutta la tua fantasia creativa e rendi il cappello l’estensione della tua personalità.

Durante le MasterClass, i miei corsisti hanno a disposizione la Scartola, ovvero una raccolta dei migliori ritagli di tessuti pregiati, sete, nastri, pellame, corde, piume, perline e altri oggetti originali che ho accumulato durante gli anni.

C’è chi ha la sua visione creativa fin da subito e va a colpo sicuro, chi si porta da casa oggetti di valore da inserire e chi invece preferisce confrontarsi con me e chiedere consiglio sui migliori abbinamenti, materiali e colori.

Come ho detto prima, questa è una delle fasi più complesse sia a livello di tempo, che a livello tecnico ed è per questo che molti insegnanti si rifiutano di seguirti passo a passo dicendo semplicemente “il cappello è fatto, se te lo vuoi decorare fallo pure secondo i tuoi gusti e come preferisci”... 

Tuttavia, dopo tanto tempo, posso dire con certezza che questa è probabilmente la fase in assoluto più importante per creare “l'estensione della tua personalità” e non un cappello qualunque quando si parla di look

Per questo insegno un pattern specifico con cui cucire le decorazioni in modo che resistano al tempo, al gesto di impilare un cappello sopra l’altro e agli sballottamenti vari che subirà durante la sua vita.

La cosa più importante è trasferire questo pattern anche a persone che prendono l’ago in mano per la prima volta nella loro vita, poiché ora capisci bene che anche questa fase non dev’essere lasciata al Fai da te.


Speciale: strumenti segreti!

Durante le mie MasterClass faccio sempre usare strumenti che hanno tra i 50 e i 150 anni: strumenti della tradizione che ti trasmettono il vero spirito artigiano nel momento in cui li prendi in mano, e settano il mood di partenza giusto fin da subito.

Detto questo, c’è uno strumento in particolare di cui vado fiero…

Uno strumento estremamente raro e antico, quasi introvabile, posseduto e custodito gelosamente solo da una manciata di artigiani in tutto il mondo (davvero, penso che si contino sulle dita di una mano).

Sto parlando del conformatore!

eccolo qui:

Conformatore

Anche se a primo impatto ha l’aspetto di uno strumento di tortura vittoriano, in realtà il conformatore non è nato per torturare bensì per dare piacere…

Questo strumento mi consente infatti di prendere la forma perfetta di ogni testa su cui viene posto, e di usare questacalco durante il processo di formatura, per donare il massimo piacere e comfort durante la calzata (oltre che massimizzare il look, esattamente com’è differente una camicia comprata in negozio rispetto ad una fatta sulle tue misure).

Il conformatore di fatto non è un passaggio obbligatorio per produrre un buon cappello, fa più parte di quei tocchi finali che lo fanno passare da “ottimo” a “perfetto”.

E visto che ogni cappello che esce dal mio corso è un Roberto Lucchi a tutti gli effetti, e deve superare i rigorosi standard di qualità che applico agli stessi cappelli che io produco in modo da potergli apporre con fierezza il mio iconico sigillo…

Il conformatore è un must ad ogni mio corso!


Pour conclure

Complimenti! se sei arrivato fin qua hai letto oltre 2000 parole tutte sul magico mondo del cappello.. non sarai mica tra quelli che saltano tutto il testo e vanno direttamente alla fine vero?

Ora sei completamente preparato a scegliere il corso per fare cappelli più adatto a te, evitando di prendere fregature!

Se leggendo del corso poi ti è venuta voglia di partecipare ad uno dei miei, o magari già avevi una mezza idea, clicca qui sotto per richiedere maggiori informazioni!

 

Qui è tutto dal tuo artigiano cappellaio preferito, 

Roberto Lucchi


















2 commenti

Viki Pramparo

Sono orgogliosa di poter partecipare alla tua masterclass, l’ obiettivo è ampliare la mia formazione di creativa e provare soddisfazione a fare qualcosa di unico nel modo migliore per un risultato magico. Grazie Roberto per la tua visione artistica che trasmetti a chi ti legge o ti ascolta.

Tommy C

Grande Roberto, è incerdibile che ti conosco da tutti questi anni e ancora io non abbia il mio roberto Lucchi… è giunto il momento di rimediare!

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